Risanare il riscaldamento a 87 anni

L'impegno per l'ambiente non conosce età. A Mendrisio, Carmelino Borelli ha sostituito il suo vecchio riscaldamento a gasolio con una termopompa di ultima generazione che utilizza il propano come refrigerante. E non deve rinunciare in alcun modo al comfort.

 

Casa Borelli si trova nei pressi della stazione ferroviaria di Mendrisio. L'edificio, costruito nel 1905, presenta una pianta pressoché quadrata. Il lato sud è impreziosito da un corpo a torretta che si eleva oltre il livello dei due piani inferiori. La villa è circondata da un'alta e fitta siepe. Al suo interno, gli ampi spazi con soffitti alti e un'eleganza senza tempo catturano l'attenzione. «Bellissima, ma si riscalda ragionevolmente solo con olio combustibile o gas» – questa, fino a pochi anni fa, sarebbe stata la convinzione generale. Si tratta invece di un'opinione ormai superata, visto che le termopompe disponibili oggi sono nettamente più performanti. E così, l'estate passata, il proprietario Carmelino Borelli ha messo in funzione un nuovo riscaldamento a termopompa. «Il vecchio impianto funzionava ancora. Ho deciso comunque di rinunciare alla vecchia caldaia a gasolio, perché mi sta a cuore la tutela dell'ambiente», afferma l'ottantasettenne professore emerito.

 
 

Prestazioni su misura

Carmelino Borelli si è così rivolto ad Alessandro Poete, suo consulente di vendita di riferimento alla ELCO, per informarsi sulle possibilità di risanamento. Alessandro Poete, che è stato per molti anni tecnico di servizio ELCO e conosce perfettamente la tecnologia, ha coinvolto l'installatore Davide Righetti della Fratelli Branca SA di Mendrisio. «Abbiamo valutato diverse varianti, come le termopompe geotermiche e le termopompe aria-acqua per installazione interna o esterna», afferma Davide Righetti. Nella selezione finale delle opzioni c'era anche AEROTOP® SPK20, la nuovissima e più potente termopompa con refrigerante propano dell'assortimento di ELCO. Eroga una potenza termica fino a 20 chilowatt. A titolo di paragone: in molte moderne case unifamiliari basta una potenza compresa tra 8 e 12 chilowatt. Per le costruzioni più vecchie, dotate ancora di radiatori ad alta temperatura come Casa Borelli, serve invece una potenza maggiore.

«Questa macchina utilizza il refrigerante naturale propano e vanta un rendimento molto elevato. Per questa villa era perfetta, perché non ha richiesto alcun adattamento del sistema di erogazione del calore, in questo caso a radiatori», spiega Alessandro Poete. Il posto adatto per la nuova termopompa è stato trovato proprio accanto al cancello che dà sul vialetto di ingresso, dove la macchina risulta parallela all'edificio. L'aspirazione e l'espulsione dell'aria non creano perciò disturbo né all'immobile vicino, né alle proprie finestre e i valori limite di rumore hanno potuto essere rispettati senza problemi. Accanto al cancello, il capomastro ha realizzato un nuovo basamento in calcestruzzo. Tutte le condotte sono state portate attraverso uno scavo aperto fino alla vicina lavanderia, che funge anche da locale tecnico. La distanza tra la termopompa e l'unità interna è di soli 12 metri, a beneficio di un funzionamento efficiente e con minime perdite di calore del nuovo impianto. 

 
 

Installazione semplice

Nel locale tecnico, Davide Righetti ha collocato l'unità interna e la centralina della termopompa, un nuovo accumulatore inerziale e un nuovo accumulatore ACS, entrambi da 400 litri. Per l'installatore questa è stata la prima termopompa con refrigerante propano di così elevata potenza. Righetti è molto soddisfatto del risultato: «La macchina è praticamente impercettibile ed è perciò molto flessibile nella collocazione. L'installazione è stata rapida e semplice. Con le termopompe che utilizzano il propano devono essere rispettate determinate distanze di sicurezza, per il resto la procedura è la stessa di quella delle termopompe con refrigeranti convenzionali.» Alessandro Poete di ELCO aggiunge: «Con la soppressione del valore locativo e gli incombenti tagli al Programma Edifici della Confederazione, le premesse per i risanamenti energetici cambieranno a breve. Chi decide di risanare adesso il proprio riscaldamento ha ancora buone possibilità di ottenere dei contributi finanziari. Ma nessuno può sapere come sarà il panorama generale fra due o tre anni.» 

 

Dati del progetto

Vecchia soluzione
Caldaia a gasolio per riscaldamento ambiente e acqua calda, potenza circa 50 chilowatt, erogazione del calore con radiatori ad alta temperatura.

Nuova soluzione
Termopompa aria-acqua ELCO AEROTOP® SPK20 con refrigerante propano (R290), accumulatore inerziale per termopompa da 400 litri, accumulatore ACS da 400 litri, erogazione del calore con radiatori ad alta temperatura.

Installazione
Branca Filli Branca SA, Mendrisio

Beratung
Elcotherm AG, Regionalcenter Bedano

 

Voglia di altre informazioni?

Con la nostra newsletter ELCO Inside ricevete da tre a quattro volte l'anno degli ispiranti esempi di risanamento direttamente nella vostra casella di posta elettronica. Siamo lieti di aiutarvi anche in caso di domande concrete sul vostro progetto.
 

Contattaci

Ha domande o richieste?
La preghiamo di contattarci.

Oppure utilizzate il nostro modulo di contatto. La contatteremo il prima possibile.