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Oltre che nelle ben note soluzioni per il riscaldamento di edifici residenziali, ELCO è forte da decenni anche nel settore industriale. Nella Svizzera romanda, un team motivato si occupa del servizio e dell'ammodernamento di grandi bruciatori. Così anche a La Chaux-de-Fonds, dove la Viteos SA ha affidato di recente a ELCO l'assistenza per numerosi impianti.
A La Chaux-de-Fonds la Viteos SA gestisce una grande rete di teleriscaldamento, la cui generazione di calore viene ammodernata e potenziata progressivamente. Il primo passo è un bruciatore da 10 megawatt di ELCO.
Al margine orientale di La Chaux-de-Fonds, due grandi camini si stagliano verso il cielo. Il primo indica il sito dell'impianto regionale di incenerimento rifiuti della Vadec SA. Il secondo appartiene invece all'adiacente centrale energetica della Viteos SA. Questa centrale termica funge da backup e da copertura dei picchi di carico per la rete di teleriscaldamento cittadina. Nell'ampio padiglione si trovano quattro caldaie, due per la produzione di vapore ad alta temperatura e due per la produzione di acqua surriscaldata.
Tre di queste caldaie sono modelli più vecchi, la quarta è nuovissima. Il calore è generato da un bruciatore a gas Nextron N10 di ELCO. Eroga una potenza di 10 megawatt, pari al doppio del modello precedente di un altro fabbricante. Per aggiudicarsi l'incarico, il team industria di ELCO ha dovuto non solo soddisfare il solito capitolato d'oneri, ma anche sviluppare nuove competenze. Infatti, i bruciatori industriali di ELCO utilizzano di norma il sistema di gestione della combustione di Lamtec.
Alla Viteos, invece, tutti gli impianti sono dotati di sistemi di gestione della combustione di Autoflame. «Finora non ci sono mai state interfacce tra Autoflame e i bruciatori ELCO. Grazie a una stretta e ottima collaborazione con lo stabilimento ELCO a Pirna (Sassonia) è stato tuttavia possibile integrare tutti i componenti necessari», spiega Xavier Gillioz. È responsabile del team industria della Svizzera romanda alla ELCO. Questi sforzi sono valsi la pena: oltre che per il progetto di Viteos a La Chaux-de-Fonds, il team ha già potuto fare delle offerte per altri ammodernamenti.
Più commesse
Così anche a La Chaux-de-Fonds: quest'anno si procederà all'ammodernamento di un'altra caldaia. Un Nextron N9 di ELCO subentrerà al vecchio bruciatore da 6 megawatt. Anche in questo caso verrà integrato il sistema di gestione di Autoflame. Un ammodernamento analogo con aumento della potenza tramite bruciatori del tipo Nextron N9 di ELCO è previsto nel sito di Viteos a Le Locle.
A detta di Xavier Gillioz, il radicamento di ELCO nel segmento industriale è stato molto utile per ottenere questi incarichi: «Da decenni siamo molto forti nella manutenzione di bruciatori industriali e abbiamo potuto ampliare ulteriormente questa offerta.» Cinque anni fa è stata acquisita la BIW SA, un fornitore di servizi multimarca nel settore industriale. «Abbiamo così ottenuto numerosi nuovi contatti e un team di tre eccellenti collaboratori», afferma Gillioz. Grazie a questo ampliamento è ora possibile fornire senza problemi un servizio per i bruciatori di altri fabbricanti. Per i clienti come Viteos, il cui portafoglio di bruciatori è storicamente molto diversificato, si tratta di un chiaro vantaggio. Intatti, un solo interlocutore può ora riprendere tutti i compiti del servizio e affiancarsi anche in caso di ammodernamenti.
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